Come contestare una multa

Uno dei momenti peggiori nella vita di un’automobilista è ricevere la notifica di una multa, soprattutto se l’importo è elevato e segue la decurtazione punti patente.

Passata la rabbia iniziale, conviene valutare bene se pagare o fare ricorso e in questo caso capire a chi rivolgersi.

Le multe possono essere contestate, ovviamente il presunto errore andrà dimostrato e valutato, sia rivolgendosi al Guidice di Pace sia al Prefetto.

Rivolgersi a quest’ultimo è la via più lunga, ma sicuramente la più economica, perché è gratis.
Infatti, il multato non deve presenziare alle udienze, non paga marca da bollo e contributo unificato, ma invia solo regolare domanda o per Pec o per Raccomandata Ar.

Il Prefetto ha 210 gironi per rispondere se la domanda è inviata direttamente a lui, 180 se il ricorso è inviato all’ente accertatore.

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