Sono entrate in vigore le limitazioni sul codice della strada legate ai neopatentati. I limiti sono legati al rapporto peso potenza del veicolo. Articolo 117 del codice della strada: “I titolari di patente di guida di categoria B, per il primo anno dal rilascio, non e’ consentita la guida di autoveicoli aventi una potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t. Nel caso di veicoli di categoria M1, si applica un ulteriore limite di potenza massima pari a 70 kW. Le disposizioni si applicano ai titolari di patente di guida di categoria B rilasciata a decorrere dal centottantesimo giorno successivo alla data di entrata in vigore della legge.
Ricorda che l’esame ha una sua linea da rispettare. Infatti non basta saper guidare, gli esaminatori sono molto severi ed esigono che l’esame sia svolto secondo le loro direttive, quindi è importante guidare seguendo le indicazioni del nostro istruttore, che ha l’esperienza e la conoscenza necessaria per impostarti in modo d’ affrontare l’esame nei migliori dei modi e soprattutto senza brutte sorprese!
Per maggiori informazioni vieni subito nella nostra autoscuola.
Finalmente è uscito il decreto sulla guida accompagnata. Infatti dal 21 aprile 2012 sarà possibile guidare l’auto prima del compimento del 18esimo anno d’età.
Tutti possono farlo?
Si lo possono fare tutti, ma ci sono delle restrizioni da rispettare:
Inoltre non si possono portare passeggeri (ovviamente accompagnatore escluso), il veicolo non potrà avere un rimorchio ed è necessario esporre un contrassegno con le lettere ‘GA’ (Guida Accompagnata, stessa modalità della ‘P’ di Principiante).
Hai bisogno di aumentare le tue competenze professionali? I nostri istruttori qualificati, forti di una serie di strumenti all’avanguardia messi a disposizione dalla nostra autoscuola, sapranno sostenerti in tutto il processo di formazione, garantendo tempistiche contenute ed un supporto costante e personalizzato per ogni candidato. Continua a leggere per scoprire come acquisire la patente E.
La patente E è un estensione delle patenti B, C e D. Consente di guidare con un rimorchio superiore ai 750 kg, al di sotto di questo peso il rimorchio è considerato “leggero” e quindi la patente E non è necessaria (salvo rari casi).
N.B.: In seguito agli ultimi aggiornamenti, superando l’esame di teoria delle patenti C, D, C1 e D1 dopo il 2 marzo 2015 si riceve automaticamente l’abilitazione a sostenere direttamente l’esame di guida della patente E.
La patente C1E si può conseguire a 18 anni e si possono guidare complessi di veicoli con una motrice e un rimorchio (o semirimorchio) di una massa superiore a 7,5 t. ma che non supera le 12 t. La patente CE, invece, si può conseguire a 21 anni e si possono guidare complessi di veicoli con una motrice e un rimorchio (o semirimorchio) con massa superiore a 7,5 t.
Di seguito i 2 diversi scenari possibili per acquisire l’estensione CE o C1E:
1) Esame di teoria della patente C o C1 sostenuto e superato prima del 2 marzo 2015
Per chi avesse acquisito le patenti superiori C o C1 prima del 2 marzo 2015: per prendere le estensioni CE o C1E l’esame di teoria della patente E rimane forma orale.
2) Esame di teoria della patente C o C1 sostenuto e superato dopo del 2 marzo 2015
In questo caso, chi acquisisce le patenti superiori C o C1 dopo il 2 marzo 2015: per prendere le estensioni CE e C1E bisogna sostenere solo la prova pratica di guida della patente E, poiché l’esame di teoria è incluso nei quiz informatizzati.
Con la patente CE si abilita anche la patente B+E e in caso di possesso della patente D anche la DE.
La scadenza rimane legata alla patente C.
La patente D1E si può conseguire a 21 anni e abilita alla conduzione di un rimorchio di massa superiore a 750kg con veicoli conducibili nella categoria D1.
La patente DE si può conseguire a 24 anni e abilita alla conduzione di un rimorchio di massa superiore a 750kg.
Di seguito i 2 diversi scenari possibili per acquisire l’estensione DE o D1E:
1) Esame di teoria della patente D o D1 sostenuto e superato prima del 2 marzo 2015
Per chi avesse acquisito le patenti superiori D o D1 prima del 2 marzo 2015: per prendere le estensioni DE o D1E l’esame di teoria della patente E rimane forma orale.
2) Esame di teoria della patente D o D1 sostenuto e superato dopo del 2 marzo 2015
In questo caso, chi acquisisce le patenti superiori D o D1 dopo il 2 marzo 2015: per prendere le estensioni DE e D1E bisogna sostenere solo la prova pratica di guida della patente E, poiché l’esame di teoria è incluso nei quiz informatizzati.
La scadenza rimane legata alla patente D.
Con le nuove direttive la patente per il trasporto di persone si divide in 3: patente D1 (limitata), patente D (senza limiti) e l’integrazione della patente D1 per prendere la D senza dover ripetere gli argomenti già affrontati nell’acquisizione della patente D1.
Attenzione, per la guida professionale (conto terzi) è necessario abbinarla con la Carta di Qualificazione del Conducente (CQC), contattaci per avere informazioni più dettagliate in merito.
Questa patente per il trasporto persone (generalmente per la guida dei minibus) la possono conseguire i candidati che abbiano compiuto 21 anni ma con le seguenti limitazioni rispetto alla patente D completa:
– autoveicoli che hanno un numero di posti sino a 16;
– lunghezza massima di 8 metri;
– rimorchio che non può superare i 750 kg.
L’esame teorico consiste un quiz informatizzato composto da 20 quesiti, sulla struttura del vero o falso, con un massimo di 2 errori consentiti. Tale patente potrà evolversi in D completa una volta raggiunti i requisiti e dopo il superamento di un altro esame informatizzato integrativo, composto sempre da 20 quesiti sulla base del vero o falso e con un margine di errori pari a 2.
La patente D consente di guidare i veicoli adibiti al trasporto persone, una volta compiuti i 24 anni. Ricordiamo che per la guida professionale (conto terzi) è necessario abbinarla con la Carta di Qualificazione del Conducente e si può conseguire anche a 21 anni.
Secondo le nuove normative anche questa patente, prevede il superamento di un esame teorico informatizzato composto da 40 quiz, con un massimo di errori consenti pari a 4.
Dopo il 2 marzo 2015 la teoria della patente E è inclusa nell’esame di teoria delle patenti D o D1, di conseguenza per avere l’abilitazione alla patente E sarà necessario sostenere solo l’esame di guida. Per ulteriori informazioni visita l’articolo sul nostro sito dedicato alla Patente E.
La patente C1 non professionale rappresenta un’alternativa intermedia alla patente C, per guidare veicoli superiori alle 3,5 t. Con questa nuova patente si possono infatti condurre mezzi inferiori alle 7,5 t dopo il superamento di un quiz informatizzato composto da soli 10 quesiti, con un 1 errore massimo consentito, e di una classica prova pratica di guida.
Questa novità riguarda, tra gli altri, gli appassionati camperisti che ora potranno optare per soluzioni più comode senza dover affrontare l’iter ben più complesso della patente C professionale.
Questo nuovo esame a quiz, che sostituisce di fatto l’esame orale, non comprende diversi argomenti richiesti invece nel quiz per la patente C professionale. Riportiamo di seguito un elenco degli argomenti più ostici estromessi dal programma della patente C1 non professionale, e che quindi NON SARANNO RICHIESTI DURANTE L’ESAME:
– Disposizioni su periodi di guida e di riposo;
– Conoscenza del cronotachigrafo;
– Disposizioni che regolano il trasporto di cose e persone;
– Conoscenza dei documenti di trasporto;
– Nozioni sulla costruzione ed il funzionamento dei motori;
– Responsabilità del conducente in merito a ricevimento, trasporto e consegna delle merci.
Per informazioni su come acquisire la patente C1 non professionale non esitate a contattarci, il nostro personale competente ed esperto è sempre disponibile!
Di seguito una tabella con il rapporto quesiti/errori massimi, per ogni tipo di patente:
NUMERO TOTALE DI QUESITI | NUMERO MASSIMO DI ERRORI | |
PATENTE AM | 30 | 3 |
PATENTI A e B | 40 | 4 |
PATENTI C1E e D1E | 20 | 2 |
ESTENSIONI DA C1E a CE e da D1E a DE | 20 | 2 |
PATENTI CE e DE | 40 | 4 |
PATENTE C1 NON PROFESSIONALE | 10 | 1 |
CQC sia MERCI che PERSONE | 60 | 6 |
PATENTE NAUTICA | Attendiamo di completare la tabella con l’esame per la Nautica. |
La crisi rende difficile trovare un lavoro? Aumenta allora le tue competenze! Renditi appetibile nel mercato dell’autotrasporto professionale delle merci: con noi potrai acquisire le conoscenze, l’esperienza e la professionalità necessarie ad aumentare notevolmente le possibilità di trovare il tuo lavoro del futuro! Scopriamo insieme come fare.
Con le nuove direttive la patente C per il trasporto di cose si divide in 3 moduli:
– la patente C1 (limitata);
– la patente C (senza limiti);
– l’estensione da patente C1 a C senza dover ripetere gli argomenti già affrontati nell’acquisizione della patente C1.
Ricordiamo che per la guida professionale (conto terzi) è necessario abbinare il titolo di guida con la Carta di Qualificazione del Conducente (CQC): in merito ti informiamo della possibilità di prendere la CQC insieme alla patente professionale C già a 18 anni (21 anni per la D), con meno tempo ed anche meno denaro! Contattaci per avere informazioni più dettagliate in merito.
La patente C1 permette la guida di veicoli con massa superiore a 3,5t. ma inferiore a 7,5t. Questa patente può essere conseguita a 18 anni e prevede un esame teorico informatizzato composto da 20 quiz sulla struttura del vero o falso, con un massimo di 2 errori consentiti.
Con questa patente il rimorchio è limitato ai 750kg e, per abilitare questa patente a veicoli composti da un rimorchio (o semirimorchio) la cui massa massima autorizzata è superiore ai 750 kg e che nel complesso non supera le 12 t., è necessaria la patente C1E.
La patente C ti consente di guidare i veicoli adibiti al trasporto cose superiori ad una massa complessiva di 3,5t. Si può conseguire a 21 anni o, se presa insieme alla CQC, anche dopo i 18 anni.
Secondo le nuove normative anche questa patente, così come la C1, prevede il superamento di un esame teorico informatizzato composto da 40 quiz, con un massimo di errori consenti pari a 4.
Con questa integrazione è possibile prendere la patente C tramite un’integrazione dell’esame teorico svolto e superato per la patente C1. L’integrazione in questione consiste nel superamento di un quiz informatizzato composto da 20 domande sulla struttura del vero o falso, con un numero massimo di errori consentiti pari a 2. Una volta superato l’esame si potrà quindi procedere all’esame pratico e, in caso di esito favorevole, evolvere la propria patente C1 in C completa.
Dopo il 2 marzo 2015 la teoria della patente E è inclusa nell’esame di teoria delle patenti C o C1, di conseguenza per avere l’abilitazione alla patente E sarà necessario sostenere solo l’esame di guida. Per ulteriori informazioni visita l’articolo dedicato alla Patente E.
La patente BE è la licenza di guida che, conseguibile dopo aver compiuto diciotto anni, permette di condurre tutti i veicoli propri della patente B con l’aggiunta di un rimorchio. Come per tutte le patenti, per ottenere la BE è richiesto ai candidati il superamento di una prova teorica e di un esame di guida. Patente B e BE hanno però lo stesso esame di teoria: sarà quindi sufficiente superare quello relativo alla patente B per poter prenotare l’esame di guida necessario per prendere la BE.
Con la licenza di guida BE è possibile condurre gli stessi veicoli consentiti con la patente B, con l’aggiunta di un rimorchio la cui massa autorizzata sia superiore a 750 Kg. Un elemento importante è poi il rapporto di traino: il rapporto tra la massa del rimorchio e la massa del veicolo. Il rapporto di traino non deve superare:
1.45 se si dispone di un rimorchio dotato di un dispositivo di frenatura continuo ed automatico;
0.80 se si dispone di un rimorchio dotato di un dispositivo di frenatura continuo;
0.50 nel caso in cui il rimorchio non sia dotato di alcun dispositivo di frenatura.
I requisiti psicofisici necessari ad affrontare l’esame di guida per la patente BE sono gli stessi che regolano gli esami per la patente B mentre il foglio rosa può essere rilasciato subito dopo il conseguimento del diciottesimo anno di età. Per sostenere l’esame è richiesto un veicolo con delle caratteristiche precise:
Il veicolo trainante dovrà essere identico a quello utilizzato per la categoria B;
Il rimorchio deve avere una massa limite di almeno 1000 Kg., in grado di sostenere una velocità di almeno 100 Km/h;
Il cassone del rimorchio deve essere largo ed alto almeno quanto il veicolo trainante (è accettato anche un cassone meno largo del veicolo trainante, purché la visione posteriore sia agevole attraverso l’uso esclusivo degli specchietti retrovisori);
Il rimorchio deve avere una massa effettiva di almeno 800 Kg.
Vieni a trovarci nella nostra autoscuola, ti forniremo tutte le informazioni necessarie a conseguire la patente BE garantendoti la gestione della pratica nel minor tempo possibile.
Prendere la patente per disabili a Roma è possibile sostenendo prima di tutto una visita medica presso la Commissione Medica Locale, la quale indicherà i requisiti che la vettura dovrà necessariamente avere. Tali informazioni saranno quindi riportate nel foglio rosa e, successivamente, sulla patente di guida.
Dopo aver ottenuto il riconoscimento d’idoneità dalla CML ed il foglio rosa, si potrà iniziare la frequentazione del corso di teoria specifico per la patente B Speciale. Conseguentemente il candidato potrà iniziare ad esercitarsi nella guida, a bordo di una vettura compatibile con i requisiti definiti nella visita medica iniziale. Non è necessario che la vettura possegga doppi comandi, ne è necessario che sia di proprietà della scuola guida o del candidato: l’importante è che sia in linea con le direttive espresse dalla Commissione Medica Locale. I titolari di patente B non dovranno invece sostenere l’esame pratico della patente B Speciale, dovendo provvedere solamente all’installazione dei relativi adattamenti anatomici necessari.
La patente per disabili scade, salvo casi particolari, ogni cinque anni. Per ottenere il rinnovo della patente per disabili a Roma è necessario presentare alla Commissione Medica Locae un certificato medico, compilando uno specifico modulo disponibile nella nostra autoscuola, e fornire una copia della patente in scadenza. In seguito sarà possibile sostenere una visita medica che, se superata, porterà al rinnovo del titolo di guida. Considerati i tempi di attesa, utili a sostenere la visita medica, è consigliabile attivarsi almeno 90 giorni prima della scadenza effettiva della patente B Speciale.
Vuoi sostenere la visita medica presso la Commissione Medica Locale di Roma per prendere la patente per disabili a Roma? Non hai superato la visita medica e non sai come presentare ricorso presso la Commissione Medica Locale di Roma? La nostra autoscuola è specializzata nel conseguimento della patente BS, ma prima di iscriverti devi risolvere queste necessità, ecco come fare.
La visita medica è necessaria per definire l’idoneità di un candidato ad acquisire la patente B Speciale e, successivamente, la tipologia di adattamenti anatomici necessari alla configurazione della personale auto. Tale visita viene sostenuta dalla Commissione Medica Locale di Roma, ma è possibile decidere di venire assistiti da un medico di fiducia. In questo caso sarà però obbligatorio inoltrarne richiesta e sostenere a proprio carico i costi del proprio medico. Tuttavia, anche i costi della visita sono a carico del candidato, non essendo tale visita prevista dal Servizio Sanitario Nazionale.
I risultati della visita saranno quindi comunicati dalla Commissione Medica Locale all’Ufficio Motorizzazione Civile di competenza, anche qualora il candidato risultasse non idoneo all’attività di guida. In caso di esito negativo della visita, comunque, è possibile presentare ricorso contro il giudizio della Commissione Medica Locale per il rilascio della patente speciale, ed ottenere – in certi casi – il certificato di idoneità alla guida in un secondo momento.
Il ricorso presentato contro il giudizio della Commissione Medica Locale, presentato in seguito ad un esito negativo maturato nel corso della visita medica, può essere utile ad ottenere l’idoneità alla guida in un secondo momento. Tale ricorso può essere presentato anche se, pur avendo superato la visita medica, non si ritengano adeguati al proprio stato fisico gli adattamenti prescritti dalla Commissione Medica Locale.
Le modalità per presentare ricorso – e che possono essere utilizzate alternativamente- sono:
– Ricorso al Tar entro 60 giorni dalla notifica del provvedimento;
– Ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla notifica del provvedimento;
– Sostenere, a propria richiesta ed a proprie spese, una nuova visita medica presso gli organi sanitari periferici della Società Rete Ferroviaria Italiana SpA (FS).